Scientificamente significativo anche il post scriptum alla lettera. “Durante il blocco non abbiamo avuto “Sindromi improvvise di morte infantile”. Dopo il blocco, le vaccinazioni pediatriche sono ricominciate e abbiamo avuto un bambino morto a Torino e un altro, di due gemelli, è morto, mentre la femmina è sopravvissuta ma è in terapia d’emergenza.”
Intanto il Gran Maestro Gioele Magaldi ricorre al TAR contro Zingaretti.
E’ opportuno ricordare che il sacrificio del popolo italiano risale al 2014, quando il ministro Lorezin torna dagli USA con il diktat che farà del Belpaese “il capofila” della folle strategia di vaccinazione di massa. L’AIFA e il governo Berlusconi ne fecero propaganda trionfante. La pagina dell’agenzia risulta ora inaccessibile, per cui pubblichiamo qui il comunicato stampa dell’epoca: “Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale”. Sentiti ringraziamenti da Bill Gates, Rockfeller Foundation, OMS etc.