“Ancora oggi sette delle dodici città colpite rimangono parzialmente non accessibili e circa 800 tonnellate di combustibile nucleare fuso restano all’interno dei tre reattori che sono danneggiati. Purtroppo, non si conoscono dati, tecnologie e piani che riguardano la rimozione e la bonifica delle scorie nucleari. Quello che, invece, si sa è che dallo scorso agosto, a più riprese, ha preso il via il rilascio in mare dell’acqua di raffreddamento contaminata che è stata trattata e diluita per la decontaminazione”.
Jun 10
L’eco radioattiva di Fukushima
L’eco radioattiva di Fukushima - Come Don Chisciotte
L’11 marzo di 13 anni fa un forte terremoto e uno tsunami colpirono le coste settentrionali del Giappone. Intere città furono spazzate via, morirono oltre 20.000 persone e la centrale nucleare di Fukushima fu danneggiata. I sistemi di alimentazione e di raffreddamento del combustibile andarono distrutti causando la fusione dei reattori 1, 2 e 3. […]