Il liberista neoclassico che i suoi aedi credono convertito al keynesismo più spinto fa copia-incolla da un editoriale di Giavazzi, suo ex collega di corso al MIT, già chiamato a a dirigere l’ufficio studi e a occuparsi della gestione del debito pubblico e delle privatizzazioni quando Draghi era direttore del tesoro, nonché relatore della tesi …